Non ci sono scuse

Bisogna avere la mentalità aperta e pronta ad ogni sfida.

In questo momento storico non si può non insegnare utilizzando il computer, non si può non integrare la tecnologia disponibile in classe. E non è questione di avere 100 computer a disposizione. Bisogna iniziare e lavorare con le risorse disponibili.

E’ questione di passione didattica, di amore per quello che si fa insieme ai ragazzi, di voglia di condividere risorse e conoscenze.
Anche un ostacolo insormontabile  può diventare un ottimo punto di partenza, tutti i docenti possono riuscire ad integrare le tecnologie nella didattica.
L’unico limite all’uso delle tecnologie in classe è la scusa che ogni giorno l’insegnante si inventa per non farlo: non c’è tempo, non c’è il computer, non c’è internet…

La scuola deve poter contare sulle nuove tecnologie perchè permettono di migliorare la creatività, da sicuramente più significato alla professionaità del docente, è un arricchimento, non è una espropriazione.
Ii computer mettono a disposizione tantissimo materiale che va però interpretato e scelto, proprio per questo oggi bisogna sapere sempre di più il compito di in segnante  diventa anche quello di insegnare ai nostri allievi a sceglire e interpretare questi materiali.

Albert Einstein diceva:

“I computer sono incredibilmente veloci, accurati e stupidi. Gli uomini sono incredibilmente lenti, inaccurati e intelligenti. Insieme sono una potenza che supera l’immaginazione.”  

…….qualche anno dopo Umberto Eco:

“Il computer non è una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi è una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti.”

………passano gli anni:

Il sistema web è ricco e accogliente. il contenuto va rilasciato nel mare di internet prima o poi tornerà indietro in termini di attenzione, relazione,interesse
(PRIMA REGOLA WEB2.0)