Le Bolle di Sapone: quale ricetta?

Dalla tesi di Rosangela Mapelli – “Percorsi di Didattica Museale: Le Bolle di Sapone”

Uno degli elementi fondamentali per creare Bolle di sapone è la soluzione. 😉
Esistono diverse ricette (soluzioni) per fare le bolle di sapone ma una soluzione ideale non esiste. Una ricetta può andar bene per un certo esperimento e non per un altro.
Un metodo per verificare la bontà di una soluzione può essere quello di cronometrare il tempo di durata di una bolla. Le bolle che vengono confrontate devono:

  • avere tutte la stessa dimensione,
  • essere create nello stesso ambiente,
  • trovarsi tutte nelle stessa posizione.

Ecco alcune ricette, naturalmente c’è sempre la possibilità di comprare soluzioni già pronte.

  1. Mettere tre o quattro cucchiai da tavola di polvere o scaglie di sapone in quattro tazze d’acqua calda. Lasciare riposare la miscela per tre giorni, poi aggiungere un cucchiaio abbondante di zucchero o miele e mescolare. Si avranno delle bolle resistentissime. (A. Wilkes)
  2. Mettere in 4 litri d’acqua 160 cc di detersivo liquido (cercare quelli senza aggiunte di aromi) e un cucchiaio di glicerina. Lasciare riposare la soluzione almeno un giorno meglio se non coperta così evaporano quelle parti di alcool contenute nel detersivo. ( P.Cerreta)
  3. Mescolare una parte di detersivo per piatti concentrato con 20 parti di acqua e una parte di glicerina (ricetta classica del prof. Zanetti dell’Università di Trento)
  4. Soluzione per bolle resistentissime dette di Bouncy: mescolare 1litro di acqua calda (appena bollita ) con 50 – 70 ml di glicerina, 50 ml di detersivo per piatti e di gelatina. Sciogliere la gelatina in acqua calda, l’inconveniente di questa soluzione è che bisogna farla bollire tutte le volte che la si usa dato che, a causa della gelatina, tende a solidificarsi. (da sito internet www.bubbles.org.)
  5. Mescolare 1/40 di oleato di sodio con 1 litro di acqua distillata, conservare al buio per una settimana. Aggiungere poi 1 o 2 gocce di ammoniaca liquida ogni ½ l di acqua conservate al buio tappato. L’aggiunta di glicerina fa si che le bolle durino di più. (C.V.Boys )
  6. Unire 500ml di acqua, con 25ml di detersivo per piatti concentrato, 8 – 10ml di glicerina (in farmacia). E’ indispensabile far riposare la soluzione per un paio di giorni e poi filtrarla su carta da filtro o meglio tela fine. Qualunque detersivo per piatti può funzionare purché a base di tensoattivi anionici e polietossilati. Per quanto riguarda l’acqua quella distillata non è molto efficace. (Dott. Paolo D’Annibale)
  7. Mescolare 400g d’acqua con 25g di detersivo per piatti in polvere: Ricetta ottima per vedere bene i colori nelle lamine di sapone. (La Fisica Nelle Scuola)
  8. Per bolle piccole o medie, mescolare 2,25 litri di acqua distillata ( meglio se calda) con 240g di detersivo per piatti concentrato (300 – 360 se non è concentrato) aggiungere un cucchiaio da tavola di glicerina. Se si vuole renderle più resistenti basta aggiungere ancora 60 g di detersivo concentrato e un altro cucchiaio di glicerina
  9. Per bolle grandi. Mescolare 2,25 litri di acqua distillata con 240b di detersivo per piatti concentrato 1 cucchiaio da tavola di glicerina più 400g di soluzione già in commercio. L’acqua distillata viene consigliata perché l’acqua del rubinetto è troppo dura e non da un buon risultato, il detersivo più consigliato è quello per lavare i piatti, non va bene il sapone in tavoletta.

Ecco una simpatica pergamena (da scaricare) con scritta la più semplice delle ricetta da regale ai propri alunni per poter iniziare gli esperimenti con le bolle